Le Mans: il mito dei motori

La folla dei grandi giorni questa domenica 14 maggio a Le Mans! Questo è il Gran Premio di Francia della MotoGP, quinto round del motomondiale. L’appuntamento di Le Mans è soprattutto quest’anno l’occasione per celebrare il 1000° Gran Premio della storia della MotoGP. È una felice coincidenza nel calendario, il 1000° Gran Premio nella storia della Moto GP si corre a Le Mans. Un Gran Premio di Francia che ha una particolarità, assicura subito il vicecampione in carica, Fabio Quartararo: “Il pubblico è la cosa più impressionante”.

Inoltre, per i tifosi, “è il Gran Premio dove ci sono più cose da fare, il sabato sera c’è uno spettacolo molto bello”, aggiunge. Fabio Quartararo, alle prese con qualche problema alla sua moto in questa stagione, potrà beneficiare del sostegno del pubblico. L’anno scorso lungo il circuito erano presenti 110.000 spettatori. Un record.

I team hanno nominato il Gran Premio di Francia lo scorso anno come il miglior Gran Premio del campionato del mondo. Questa domenica, diventando il millesimo in calendario, entrerà un po’ di più nella storia della MotoGP. L’esperienza di questo viaggio a Le Mans è duplice in quanto se l’avvicinamento al gran premio è per certi versi simile in ogni gara, la sede così ricca di storia dona al soggiorno a Le Mans un qualcosa di magico: entrare nel circuito è come realizzare un sogno.

Le Mans, una corsa folle, una sfida alla resistenza umana, delle macchine e delle moto: le 24 Ore di Le Mans uniscono tutti gli ingredienti della drammaturgia sportiva motoristica. Innanzitutto, un luogo unico: il circuito della Sarthe, uno dei più lunghi al mondo, con le sue gioie e i suoi dolori, che designa gli eroi contenti o scontenti dopo 24 ore. La 24 Ore di Le Mans, la più grande corsa di resistenza al mondo, scrive ogni anno dal 1923 un capitolo della storia motoristica. Con 2.400 giornalisti di oltre 160 paesi, le 24 Ore di Le Mans è senza dubbio l’evento più mediatico di Francia insieme al Festival di Cannes. Sono stati circa 260.000 gli spettatori di questo spettacolo a metà strada tra il circuito tradizionale automobilistico e quello disegnato per le vie delle città, questo tracciato ibrido si compone di 13.629km di suspense. Le particolarità del circuito?

  • Velocità media di oltre 220 km/h
  • Sul rettilineo delle Hunaudières (6 km), i bolidi possono raggiungere i 400 km/h
  • Caso unico: il tracciato unisce una porzione della strada nazionale con il circuito (circuito Bugatti)

Le motoGP voleranno sui 4.190 metri del Circuito Bugatti di Le Mans, esaltato da una tifoseria che accorre numerosa ad ogni evento. La città di Le Mans, invece, si anima per tutta la settimana precedente in attesa del giorno X. Concerti, stand con piloti aperti al pubblico, esposizioni di auto e moto d’epoca, prove ufficiali: gli organizzatori dell’Automobile Club de l’Ouest sanno decisamente cosa fare per tenere viva la suspense.

Aprilia Racing parte da Le Mans con la conferma di un pacchetto tecnico indubbiamente competitivo, ma Aleix e Maverick hanno raccolto meno di quanto meritato nella prima parte di stagione.

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